5 consigli pratici per bambini annoiati

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Angela, la mamma di Luca, ci ha raccontato che suo figlio perde facilmente interesse mentre gioca dicendo di essere annoiato e non sa come mantenere alto il suo coinvolgimento. 

“Spesso i genitori vedono la noia come qualcosa da combattere. In realtà i momenti di noia sono un’occasione di crescita personale che fanno bene ai nostri bambini. Quando i bambini perdono interesse e dicono di annoiarsi non dobbiamo necessariamente riempire questi momenti di tempo libero. Anzi, è proprio grazie alla noia che i bambini imparano a conoscere se stessi, le loro emozioni, sviluppano la loro fantasia, l’immaginazione e la creatività. Anche i giochi che per noi non sono costruttivi, come giocare ai super poteri, sono in realtà molto importanti per la crescita del loro mondo interiore.” 

Dott.ssa Lucia Avino, neuropsicomotricista dell’età evolutiva e founder di Tadà.

I momenti di gioco con materiale non strutturato sono fondamentali per lo sviluppo della creatività. Improvvisare giochi con materiali da riciclo oppure oggetti che si possono trovare al parco, come foglie o sassolini, sarà divertente e stimolante!

Bambini annoiati: come coinvolgerli

Quando siamo molto impegnati e non sappiamo come coinvolgerli in qualche attività, la scelta più immediata a cui spesso si ricorre è quella dei dispositivi digitali. Far trascorrere molto tempo davanti agli schermi può influire sulle capacità immaginative dei bambini. La fantasia richiede un’attività che non viene alimentata dagli schermi, perché in questi casi l’attività svolta è passiva.

Esistono molte attività e azioni che possono aiutarci ad aumentare il coinvolgimento e l’interesse dei bambini, ne abbiamo parlato con la Dott.ssa Lucia Avino, neuropsicomotricista dell’età evolutiva e founder di Tadà.

  1.  Diamo l’esempio. I bambini agiscono per emulazione, prendiamo un gioco ed iniziamo un’attività: in questo modo saranno più propensi a unirsi a noi! Offriamo un tempo dedicato, quando giochiamo con il bambino per aumentare il suo interesse al gioco dobbiamo essere i primi ad essere coinvolti anche emotivamente: scegliamo un gioco che diverta anche noi. Sarà più facile per il bambino appassionarsi e permanere più tempo nell’attività.  Invece, quando non abbiamo la possibilità di poter condividere il gioco promuoviamo il gioco autonomo. Leggi l’articolo sul gioco autonomo per trovare spunti utili.
  2. Facciamo riordinare i giochi. Fin da subito, anche se il bambino perde facilmente interesse verso un gioco, separiamo i giochi in scatole diverse. Quando il bambino vorrà passare da un gioco a un altro dovrà prima sistemarlo e metterlo a posto nella propria scatola. In questo modo imparerà a non lasciare il gioco in sospeso e ad organizzarsi.
  3. Scegliamo i giochi in base alle inclinazioni del bambino. Ad esempio, optare per un gioco che ha come protagonista il loro personaggio dei cartoni preferito è sicuramente una scelta che li spingerà a giocare con maggiore entusiasmo.
  4. Facciamo insieme giochi in movimento. I giochi in movimento sono indispensabili per lo sviluppo dei bambini. Giochiamo con loro lanciandoci la palla a turno, oppure con i cerchi hula hoop. Attraverso il movimento i bambini allenano le loro abilità motorie, accendono la loro fantasia e si rafforza anche il rapporto genitori-figli!
  5. Prediligiamo giochi dalla turnazione veloce e con regole semplici. Giochi come Pop Up Pirata e il Lupo Scorreggione, sono l’ideale perchè sono estremamente coinvolgenti e facili da capire. 

    Pop Up Pirata è adatto per i bambini dai 4 anni, lo scopo del gioco è riuscire a estrarre le spade dal barile senza far saltare il pirata.Puoi trovare Pop Up Pirata a questo link

    Il Lupo Scorreggione, per i bambini dai 3 anni, è un gioco di carte ispirato alla favola de I Tre Porcellini. La sua meccanica di gioco è semplice e molto esilarante: ogni giocatore deve cercare di non essere l’ultimo quando compare il famigerato Lupo Scorreggione. Il divertimento è assicurato! Il lupo scorreggione è disponibile qui 

    Un’altro gioco molto entusiasmante e con effetto sorpresa è Acchiappa la cacca. Il gioco ha una divertente dinamica causa-effetto: a turno i bambini devono lanciare il dado, per poi tirare lo sciacquone, sturare il gabinetto e scoprire se la cacca salta fuori! È proprio l’effetto sorpresa ad attirare facilmente l’attenzione dei bambini. Il gioco è adatto per tutta la famiglia, anche per i bimbi più piccoli: il dado presenta i numeri da 1 a 3, quantità che sono riconoscibili anche dai bambini in età prescolare.  Puoi trovare Acchiappa la cacca qui