"Compiti per le vacanze": attività estive per i più piccoli
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Compiti per le vacanze: giocare, stare all’aperto, trascorrere tempo con gli altri bambini. Dalla vita all’aria aperta, dalle nuove esperienze e dall’interazione con gli altri nascono infatti tanti stimoli utili sia a migliorare le competenze cognitive che quelle relazionali.
Ecco una lista di attività estive per i più piccoli, creata dalla dottoressa Avino, neuropsicomotricista dell’età evolutiva e founder di Tadà.
Annaffiare le piante – Per imparare la scansione del tempo
Annaffiare le piante è un’attività molto soddisfacente per un bambino. Procuriamogli un annaffiatoio in miniatura e affidiamogli il compito di annaffiare le piante (anche solo la piantina di basilico), ogni sera. I bambini capiranno in modo pratico il susseguirsi delle giornate ed impareranno che esistono altre creature di cui prendersi cura. Un’altra idea utile per imparare a comprendere il tempo è tenere un quaderno dei resti, leggi il blog.
Il bagno ai peluche e alle bamboline – Per stimolare l’autonomia
Se abbiamo uno spazio esterno, riempiamo una bacinella o una piscinetta ed organizziamo un pool party con bambole e peluches. Insieme ad altri compiti per le vacanze diamo a nostro figlio l’incarico di occuparsi del bagno: impareranno a svestire le bambole e gli animali, a rivestirli ed allacciare scarpette e bottoncini, a pettinarli ed asciugarli. Così sarà più semplice e naturale occuparsi poi anche di sè stessi e diventare più autonomi.
Caccia al tesoro – Discriminazione di forma e colore, prime conoscenze dei numeri
L’estate porta con sè tanti tesori! Organizziamo una caccia al tesoro dando ai bambini il compito di trovare pietre di colori diversi, dalle forme particolari. Poi diamo loro un contenitore dove riporle. Quando sono abbastanza, dividiamole poi in contenitori diversi per grandezza o colore e cominciamo a contarle. Sarà divertente addizionarle giorno dopo giorno: i bambini impareranno in modo pratico a collegare numeri e quantità.
Comprare il gelato in autonomia – Contare, diventare indipendenti
L’estate è un buon periodo per lavorare sulle autonomie, perchè è ricca di nuove occasioni: incarichiamo il nostro bambino di andare a prendere da solo il gelato. Quando cominciano a conoscere meglio i numeri, possiamo dare loro anche l’incarico di contare i soldini e controllare il resto. Un altro modo pratico per imparare numeri e quantità.
Gessetti colorati – Motricità e competenze grafo-motorie
Portiamo sempre tanti gessetti colorati, per disegnare ed imparare a scrivere il proprio nome sui muretti del parco giochi. Portiamone qualcuno in più da regalare agli altri bimbi, sarà un’ottima occasione per fare nuove amicizie!
Palloncini d’acqua – Sono divertenti
I bambini li adorano e possiamo prender parte anche noi ad un super battaglia! Per non fare sprechi, prendiamo i gavettoni riutilizzabili: potremo lavarli dopo l’uso e riutilizzarli. Li trovate qui
Attività manipolative con la sabbia – motricità fine
La motricità fine è la capacità di eseguire movimenti precisi, come impugnare la penna o infilare la monetina nella fessura del carrello.
La sabbia ci offre straordinarie opportunità: creiamo con i bambini una pista per le biglie o le macchinine. Scavando e perfezionando i percorsi alleneremo la coordinazione occhio-mano e faremo un’attività molto divertente. A casa possiamo usare invece la sabbia cinetica.
Giochi di carte – Funzioni esecutive
E quando il sole brucia troppo? Giochiamo sotto l’ombrellone!
Il Lupo Scorreggione è un divertente gioco con la fiaba de i Tre Porcellini da proporre già dai 3 anni, che per la sua dinamica buffa piace anche ai grandi. Ha una turnazione veloce, ideale per la spiaggia, ed una sola regola: essere attenti e veloci quando esce il Lupo Scorreggione! Il gioco stimola in modo mirato l’attenzione e l’inibizione, le preziose funzioni esecutive che torneranno utili poi anche a scuola. Scoprilo qui.
Nelle ore all’ombra, possiamo poi introdurre i bambini ai giochi di carte classici, come briscola o rubamazzetto, che stimola il riconoscimento di numeri e figure, con le carte della nonna di Cappuccetto Rosso. Trovi i mille usi delle carte classiche e l’approfondimento qui.
Acquerelli – Prepariamoci a scrivere
Come “compiti per le vacanze” chiediamo ai bambini di cercare delle grosse pietre non troppo scure e poi, con gli acquerelli, dipingiamole. Un gioco semplice che farà scoprire loro i colori, allenare la manualità e sprigionare la creatività.
E in viaggio? Fiabe animate – Linguaggio e comprensione
I viaggi limitano la naturale propensione dei bambini al movimento e spesso sono fonte di stress per grandi e piccoli. Organizziamo sempre prima delle attività. Le fiabe animate di Tadà funzionano anche offline: possiamo guardarle insieme o ascoltarle, come audiolibri, grazie al voltapagina automatico. Dopo potremo anche registrare la storia con le nostre voci e riascoltarci: papà fa il lupo e la mamma Cappuccetto e così di questo passo. Un bambino che ascolta storie avrà un lessico più ampio e si esprimerà meglio: su Tadà le fiabe sono disponibili in più versioni anche facilitate per i più piccoli, con i simboli della CAA, che rafforzano il legame parole immagine e stimolano l’apprendimento di nuove parole. Scarica l’app