Essere mamma bis: consigli e strategie sulla nuova organizzazione familiare

Tempo di lettura: 4 minuti

Sono Lucia, co-founder di Tadà e da tre mesi mamma bis. 

Per la festa della mamma le ragazze del reparto marketing mi hanno chiesto un contenuto per il nostro blog: con Tadà cerchiamo sempre di mettere la nostra esperienza al servizio della nostra community, per supportare i genitori e tutti gli insegnanti ed i professionisti che come noi lavorano con i bambini. 

Ci siamo confrontate ed abbiamo deciso di dedicare il mio contenuto proprio alla mia nuova vita di mamma di due: la nuova organizzazione familiare, qualche consiglio utile per le neomamme, strategie ed acquisti salvavita per conciliare il tempo di qualità con il primo figlio con l’arrivo del secondo. Ci tengo a darvi anche tante idee di gioco che possano aiutarvi a costruire una routine con il primogenito e il nuovo nato, contemporaneamente: ma siate pazienti, ho bisogno di un po’ di tempo. Troverete questi giochi per le mamme di due (e più!) la settimana prossima, nello speciale PDF che stiamo preparando per la giornata della famiglia. 

Due mamme o una? Essere mamma di due bambini

Per me il secondo figlio è stato un dono, desiderato a lungo. Quando è arrivata Vittoria, è stato davvero un nuovo inizio, una (ri)nascita anche per me. Come avevo sentito dire da tante amiche, l’Amore non si dimezza, ma si duplica. Più facile a dirsi che a farsi: nella vita quotidiana, fatta di scuola, impegni, scadenze per duplicare il tuo amore e distribuirlo equamente nei primi mesi l’unica strada è fare i salti mortali. Il nuovo nato ha un estremo bisogno di contatto, nutrimento, la tua presenza costante è il suo modo per stare al mondo. 

Il primogenito richiede più attenzioni del solito, non è più solo ma deve dividere la mamma con una sorellina o fratellino che ancora non conosce. Se seguite il nostro blog e conoscete Tadà, saprete che avevamo delle routine regolari: ve ne ho parlato negli altri articoli.  Sono importanti per dare ai bambini una continuità ed aiutarli a familiarizzare con le regole (e far stare più sereni anche noi genitori): tra queste routine, quella della buonanotte è una di quelle più preziose, perchè riduce i capricci pre nanna e costruisce un momento di qualità adulto-bambino. Ebbene: è saltata. Da quanto Vittoria è tra noi, non riesco tutte le sere a leggere la storia della buonanotte a suo fratello, non riesco ad accompagnarlo sempre a scuola e tante cose che ho sempre fatto con lui ora mi ritrovo, per una mera questione logistica, a farle soltanto con la sorellina. Allatto esclusivamente al seno, la bambina è ormai una mia appendice (le ragazze del team la chiamano koala): siamo appena rientrati da un importante evento di lavoro e devo dire che ce la siamo cavata piuttosto bene! 

Essere mamma: quando piangi nel vagone 

Durante, non è stato facile: Flavio è rimasto a casa, per la prima volta, e ho portato con me solo la piccola. Quando l’ho videochiamato dal treno, sono scoppiata a piangere davanti a tutti. La maternità è una cosa bellissima, eh?  Mi sono sentita in colpa per averlo escluso da una cosa che avevamo sempre fatto insieme, anche se sapevo che era la soluzione migliore. Durante il viaggio  ho riguardato le foto di Flavio e Vittoria insieme: lì ho pensato che ce la posso fare, che saranno la gioia uno dell’altra e che in fondo ai bambini basta del tempo insieme, in cui siamo concentrati su ciò che facciamo con loro. Basta anche solo una partita a carte! Con il tempo sarà poi più facile gestire tutto. Spesso mi manca il tempo esclusivo con Flavio, ma così come ho sperimentato la tristezza di averlo lasciato per tre giorni così ho sperimentato la gioia impagabile di riabbracciarlo al rientro. La maternità è un turbinio di emozioni: accogliamole tutte. Essere una mamma bis sarà difficile, ma è anche uno straordinario regalo. 

Vi ringrazio per avermi letto, e spero di avervi dato entusiasmo e coraggio: se desiderate un secondo bambino ma siete indecise, buttatevi! Non sarà facile, ma sarà bello. 

Basta un mazzo di carte 

Intanto vado a scrivervi le mie tips per la giornata della famiglia e vi lascio uno sconto speciale per Fatti mandare dalla Mamma, il nostro gioco di Cappuccetto Rosso: potrete giocare con il grande anche mentre allattate il secondo, come faccio io. Potete anche solo fare la spesa con le tesserine (sì, quando penso un gioco penso a tanti utilizzi, perchè una mamma deve adattarsi!).

Abbiamo aggiunto anche il calendario della spesa e tante attività speciali per la festa della Mamma: come vi ho scritto prima, basta un solo momento in cui ci siete davvero per lui/lei per far capire al primogenito che la sua mamma è lì, che l’amore è doppio, non dimezzato.  In occasione della Festa della mamma per voi il codice sconto: mamma20

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