Attività sportive per i bambini: cosa fare per accompagnarli nella scelta
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Scegliere lo sport più adatto per i propri figli è una preoccupazione che accomuna molti genitori. Praticare un’attività sportiva, sin da piccoli, è molto importante perché favorisce una crescita adeguata e equilibrata. Inoltre, lo sport aiuta i bambini a socializzare, ad avere fiducia in se stessi ma anche a scaricare lo stress, accumulato magari dopo una giornata a scuola.
Ma come facciamo a sapere qual è lo sport giusto e che piace al nostro bambino? E come dobbiamo comportarci quando i bambini dopo l’entusiasmo iniziale non vogliono più saperne di andare a fare sport?
Vediamo insieme alla Dott.ssa Lucia Avino, neuropsicomotricista dell’età evolutiva e founder di Tadà, come avvicinare al meglio i nostri bambini al mondo dello sport.
Come avvicinare i bambini alle attività sportive
Quando ci troviamo a decidere lo sport da far fare ai nostri bambini è importante non riversare i nostri desideri e le nostre passioni su di loro. Nella scelta dobbiamo considerare le loro caratteristiche, inclinazioni e soprattutto i loro tempi. Perché non dobbiamo dimenticare che prima di tutto i nostri bambini devono divertirsi!
Il momento in cui i bambini si approcciano per la prima volta a uno sport è molto delicato. Con delle piccole attenzioni, possiamo aiutarli a iniziare questa nuova attività nel modo giusto.
Per i bambini più piccoli, dai 3 ai 5 anni, prediligiamo attività sportive che non prevedano regole complesse. Le attività psicomotorie sono molto adatte per preparali allo sport, perché attraverso il gioco i bambini prendono confidenza con il movimento e il proprio corpo. Iniziamo con semplici esercizi di movimento, coordinazione, di corsa a cui aggiungiamo magari piccole regole! In questo modo non solo si avvicineranno all’attività fisica, ma capiranno anche le loro attitudini e passioni.
Dai 6 ai 7 anni, è possibile introdurre attività sportive con regole più complesse, introducendole sempre con un approccio ludico. All’inizio di una nuova esperienza, come un’attività sportiva, è importante dare ai nostri bambini il tempo di abituarsi: facciamogli fare più prove, così capiranno anche se quello sport li diverte!
E se non vuole più andare? Alcuni bambini hanno bisogno di essere invogliati e incoraggiati. Accompagnamoli anche quando sono più restii, è probabile che sia solo una fase iniziale e una volta accompagnati si divertiranno!
Al contrario, evitiamo i ricatti come “se non fai i compiti non fai sport”, perché l’attività sportiva è da considerare allo stesso livello di importanza della scuola. A volte i genitori temono che lo sport possa essere un ostacolo per la carriera scolastica, ma non è così! Scuola e sport possono e devono andare di pari passo: l’attività sportiva aiuta lo sviluppo cognitivo e sociale, favorendo un aumento dell’attenzione e della concentrazione.