Giochi da fare a casa per prepararsi alla scuola

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A volte fa troppo caldo per uscire o i piccoli sono malati: l’estate con dei bambini non è solo mare e vacanza!

Ecco delle idee per giochi da fare in casa semplici ma divertenti, da realizzare con pochi materiali ed ideali per bimbi in età pre-scolare. 

Tutte le attività sono studiate per stimolare il pensiero logico, la concentrazione, aiutare il bambino a familiarizzare con la scienza, la natura ed apprendere nuove parole, potenziare capacità espressiva, creatività ed impegno. 

Del resto qual è il modo migliore per stimolare l’apprendimento di un bambino? Giocare con lui!

Giochi da fare in casa, le idee per prepararlo alla scuola

Mosaico di fagioli

Versate dei fagioli secchi in un recipiente e procuratevi del cartoncino, della colla per bambini e dei pennarelli atossici. Invitate il vostro piccolo a disegnare delle figure e mostrategli come incollare i fagioli per riempire le varie forme. 

L’Ospedale delle Bambole

Un gioco per stimolare l’empatia: creiamo una piccola clinica per bambole e peluche. Attrezzatela con bende, siringhe senza ago (i bambini si divertono molto a fare le punture) e uno stetoscopio per i battiti. Il gioco lo aiuterà a sentirsi più coraggioso la prossima volta che si farà male. 

Una favola “marina” per il bagnetto

Il bagnetto è il momento ideale per raccontare una storia: le più emozionanti sono storie di navi e marinai, che potrà poi mimare con le barchette giocattolo. Finita la fiaba, vedrete che sarà pronto per il mondo dei sogni e sarà più semplice il momento della nanna. Leggi qui come creare una routine pre-nanna efficace. 

Le previsioni del tempo

Basta del cartoncino blu o azzurro per il cielo e verde per un prato. Con dell’ovatta facciamo le nuvole e possiamo usare della lana colorata o altri cartoncini per il sole, le gocce di pioggia, i fulmini. Poi chiediamo al bambino di riprodurre il meteo della giornata appoggiando le figure sul cartoncino. 

Puzzle fai da te

Affiancate i bastoncini dei ghiaccioli o dei gelati confezionati, senza lasciare spazio tra l’uno e l’altro. Poi chiedete al bambino di incollare un’immagine o un disegno sui bastoncini con della colla atossica. Poi separate i bastoncini col taglierino. Adesso mischiateli: vostro figlio avrà il suo puzzle da ricomporre!

Piccoli quiz

Per stimolare il senso logico, già dai tre anni. Di tanto in tanto sottoponete al bambino piccoli quiz, per esempio: quale animale ha 4 zampe ed abbaia?

La preistoria

Dai 4 anni, leggete al bambino un racconto sugli uomini primitivi, poi trasformate un sacchetto di carta in una grotta. Lasciate che lo accartocci o lo lisci finchè non somiglierà ad una vera grotta. Col gessetto potrà poi disegnare dei graffiti, proprio come i nostri antenati!

Dipingiamo la Cappella Sistina!

Mostrate a vostro figlio le immagini delle splendide opere d’arte italiane, come il Colosseo e la Cappella Sistina. Spiegategli degli annedoti : il fatto che Michelangelo l’abbia dipinta sdraiato sulla schiena può diventare un bellissimo gioco da emulare! Foderate la parte inferiore di tavolo con della plastica, attaccateci della carta da disegno, mettete un camice a vostro figlio e fatelo dipingere un animale o la scena di una fiaba! (Non dimenticate di stendere un telo di plastica sul pavimento). Per dipingee con i bambini usiamo sempre dei colori atossici (trovate vari kit su Amazon). 

Memory

Un gioco che non dovrebbe mancare nella collezione di un bambino. Stimola memoria, concentrazione ed attenzione e può diventare anche un gioco di società, se si gioca in coppia! Acquista qui il Memory per bambini La Miragola Stregata: 2 giochi in 1. Un pocket game da fare sotto l’ombrellone e un Memory. Potrai usare le carte illustrate anche per inventare una fiaba.

“Dipingere è una delle attività più stimolanti per i bambini. Stendiamo sul pavimento della carta da parati bianca e aiutiamo il bambino a tracciare la forma del suo corpo con un gessetto. Ecco che abbiamo la nostra sagoma a figura intera da dipingere. Ma non solo: possiamo usarla per indicare gli occhi, la bocca, i piedini, per insegnare destra e sinistra e stimolare in vari modi il nostro bambino” spiega la dottoressa Elisa Di Donna, logopedista del team di Tadà.