Funzioni esecutive: perchè sono importanti e come stimolarle attraverso il gioco

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Già nella scuola dell’infanzia, possiamo osservare come lo sviluppo delle funzioni esecutive sia cruciale per il successo cognitivo e sociale dei bambini. Le funzioni esecutive comprendono abilità preziose come la pianificazione, l’organizzazione, la memoria, la flessibilità cognitiva, l’attenzione e l’autocontrollo. 

La maturazione delle Funzioni Esecutive ha un picco nel periodo prescolare, tra i 3 e i 6 anni. 

Anche se la scuola sembra lontana, è importante stimolare le funzioni esecutive già intorno ai 3 anni. Un corretto sviluppo delle funzioni esecutive è propedeutico anche al successo scolastico dei bambini. Se le funzioni esecutive sono attive, l’apprendimento per un bambino sarà più semplice e  naturale” spiega la dottoressa Elisa Di Donna, del team scientifico di Tadà. 

I giochi offrono un terreno fertile per lo sviluppo di queste funzioni, fornendo sfide cognitive e opportunità pratiche per la risoluzione dei problemi, per allenare la memoria, per stimolare la capacità di adattamento e di pianificazione delle strategie. Questo approccio non solo rende il processo di apprendimento più coinvolgente, ma anche più efficace nell’allenare queste importanti capacità cognitive. 

I giochi più stimolanti per le funzioni esecutive sono, tra l’altro, anche i giochi più divertenti da fare con tutta la famiglia: giochi di carte (sì, proprio quelli che impariamo dai nonni!) e giochi da tavolo.

Durante il gioco, il nostro cervello è davvero molto stimolato: deve memorizzare molte informazioni e processarle (memoria di lavoro), modificare la propria strategia a seconda dell’avversario o dell’obiettivo (flessibilità cognitiva), evitare di distrarsi e focalizzarsi solo sugli stimoli utili (attenzione e inibizione),  pensare alle  mosse giuste (pianificazione). 

E pensare che tutto questo è possibile divertendosi! Vediamo allora i giochi più utili. 

 

Giochi per stimolare le funzioni esecutive

Memoria di Lavoro- La Scopa 

I giochi tradizionali possono diventare un’efficiente risorsa educativa. La memoria di lavoro è la capacità di conservare in mente un’informazione, per il tempo necessario a rielaborarla: tutti i giorni facciamo attività che prevedono di ricordare e processare delle informazioni, come fare la spesa o preparare una valigia senza dimenticare nulla.   La scopa e la briscola allenano meglio di ogni altro esercizio la memoria, perchè bisogna prestare attenzione alle carte e ricordarle.

Perchè siano più comprensibili e divertenti per un bambino, sostituiamo le carte napoletane con carte “da piccoli”, più attrattive e familiari, come le Carte della Nonna di Cappuccetto Rosso, su Amazon. 

Queste carte si prestano inoltre ad essere rimodulate per allenare anche altre abilità, nei più piccoli. 

Immaginiamo di associare ogni carta ad un movimento specifico. Il sette di bastoni (per i più piccoli eliminiamo l’elemento numero) potrebbe rappresentare sette salti, mentre il re di spade potrebbe significare una camminata regale. Questo incoraggia i bambini a collegare le carte con azioni fisiche, promuovendo l’attenzione, la coordinazione e la programmazione motoria.” spiega la dottoressa Di Donna. 

Possiamo anche utilizzare le carte per giocare con le categorie semantiche: le carte di spade potrebbero essere associate ad una categoria che vogliamo ampliare ad es. animali, mentre quelle di pane potrebbero essere frutta. Se esce un sette di spade, chiediamo al bambino di elencare 7 animali. In questo modo, i bambini associano ogni carta a un elemento di una categoria specifica, stimolando la categorizzazione cognitiva e il vocabolario.
L’uso creativo dei giochi, come la Scopa con elementi aggiuntivi di movimenti e categorie, può essere un potente strumento per favorire lo sviluppo delle funzioni esecutive nei bambini della scuola dell’infanzia.

Attenzione ed inibizione. Il Lupo Scorreggione

L’attenzione è la capacità di focalizzare le risorse cognitive su alcuni stimoli invece che su altri. Ne facciamo uso in ogni momento, anche quando parliamo con qualcuno. L’inibizione è invece la capacità di controllare i propri impulsi, selezionando in maniera consapevole solo gli stimoli a cui reagire. 

Il Lupo Scorreggione è il gioco perfetto, l’esempio concreto che ci si può divertire ed allenare efficacemente l’attenzione: bisogna prestare grande attenzione alle carte per essere i più veloci quando esce la carta del Lupo Scorreggione. Per rendere la sfida più divertente, ci sono anche altre carte Lupo, davanti alle quali inibire la risposta e non farsi ingannare: bisogna muoversi solo in presenza del Lupo Scorreggione! Lo trovate qui

Pianificazione e strategia 

La capacità di prevedere le conseguenze delle proprie azioni e pianificarle per raggiungere un risultato. Sono perfetti i giochi da tavolo, come Attenti alla Strega!, un gioco con tante varianti che implicano memoria, pensiero strategico e capacità di pianificazione per riuscire a completare per primi la cartella. Il gioco stimola inoltre la capacità di categorizzazione, perchè gli elementi sono divisi in Animali, Ambienti e Pozioni e si avrà quindi l’occasione di conoscere ed imparare nuovi vocaboli!

Flessibilità cognitiva

La capacità di adattare il proprio comportamento a nuove regole e stimoli, o di modificarlo se non è efficace. Il rubamazzetto è un gioco molto semplice che stimola proprio la flessibilità cognitiva: vince chi ha più carte. Potete leggere le regole qui ed usare le carte della Nonna di Cappuccetto Rosso.