Favole brevi della buonanotte: come creare una routine pre-nanna ed evitare i capricci
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Creare una routine serale porta molti benefici, sia ai genitori che ai bambini. Può non esser facile conciliarla con gli impegni quotidiani, ma vale la pena sforzarsi di essere costanti nonostante la stanchezza e lo stress della giornata appena conclusa. Si evitano così capricci prima di andare a nanna, difficoltà a dormire da soli ed orari disordinati. La qualità del sonno notturno è infatti di gran lunga superiore a quella del sonno diurno e garantire un buon riposo è fondamentale per il corretto sviluppo neurologico del bambino.
La lettura di favole brevi ed altre poche semplici regole possono aiutare a costruire la propria routine per una nanna serena. Abbiamo chiesto dei consigli alla dottoressa Lucia Avino, neuropsicomotricista dell’età evolutiva e founder di Tadà.
Fiabe brevi, un appuntamento da attendere insieme
Creare un appuntamento da attendere è importante: aiuta i bambini a scandire il tempo, sapranno così che è arrivata l’ora della nanna. Il prevedibile li rassicura e li aiuta ad essere più sereni.
Il primo step della routine pre-nanna è predisporre l’ambiente. Un piccolo proiettore che trasforma il soffitto in un cielo di stelle o riproduce i suoi animali preferiti è un ottimo alleato per creare l’atmosfera: potete anche coinvolgere il vostro bambino nella scelta di quello che gli piace di più. Ecco qualche idea sotto i 30 euro: proiettori cameretta.
Il secondo step è scegliere un oggetto di transizione, che semplifichi il distacco dai genitori: un pupazzo Dodou per i più piccoli, un peluche o una bambola che tengano compagnia al bambino per la notte.
Impostare la cameretta in base alle preferenze del bambino concilia sicuramente il momento della nanna: se l’ascolto della musica lo rilassa, si può lasciare in cameretta uno smart speaker come Alexa (rigorosamente senza schermo!) e ascoltare insieme qualche canzone prima di dormire. Se nel resto della giornata un uso sano e moderato della tecnologia è consigliato, nelle ore immediatamente precedenti la nanna gli schermi vanno evitati (Tv inclusa!). Così come i giochi troppo dinamici, che prevedono corsa o movimento. Un’attività intensa prima di dormire lascia in moto il cervello, che faticherà quindi a rilassarsi.
“Molti genitori credono che guardare i cartoni prima di dormire possa aiutare i bambini ad addormentarsi. Alcuni bambini possono effettivamente addormentarsi davanti alla Tv, ma saranno poi quelli che avranno maggiore probabilità di un sonno agitato e di risvegli notturni. Proprio perchè il cervello non è entrato in modalità relax prima di dormire” spiega la dottoressa Avino.
Niente schermi, quindi. Il cuore di una sana routine serale è sicuramente la storia della buonanotte. Meglio prediligere fiabe brevi, che il genitore può leggere, magari dopo averle scelte in compagnia del bambino.
Ci sono tanti libri per la buonanotte in base all’età dei bambini, in cui trovare tante fiabe tra cui scegliere. Oppure possiamo optare per fiabe brevi classiche come I tre Porcellini .
Per molti bimbi è rilassante essere accarezzati o accarezzare i capelli della mamma: possiamo quindi valutare di sedere accanto al piccolo o posizionare nella sua cameretta una sedia a dondolo in base alle sue preferenze.