Crescere significa giocare: ecco i migliori giochi da fare all’aperto, a squadre o da soli.
Si avvicinano le belle giornate e i bambini hanno voglia di giocare all’aperto, godersi il caldo e la primavera, con il sole che tramonta sempre più tardi è tutto più bello.
Cimentarsi con gli amici in giochi di squadra è sicuramente un’attività gradevole per i bambini che iniziano ad avvertire la carica della bella stagione.
Ecco i dieci giochi all’aperto che vi consigliamo.
Caccia al tesoro: intramontabile e sempre divertente, questo gioco riesce a coinvolgere diversi partecipanti in squadre, sia grandi che piccini. Dunque, organizza una caccia al tesoro con i tuoi bambini all’aperto. Puoi nascondere oggetti, indizi o dolcetti in diversi punti del giardino o del parco, e farli cercare dai bambini.
Disegni con i gessetti: un’altra attività molto attrattiva per i bambini che generalmente adorano disegnare, con i gessetti possono farlo all’aria aperta. Basta una superficie adatta, e possono sbizzarrirsi a disegnare i loro personaggi preferiti.
Giardino botanico: se hai un giardino, invita i tuoi bambini a piantare alcuni semi e a seguire la crescita delle piante. Questo gioco è educativo e divertente, ma soprattutto insegna davvero tanto ai piccini che potranno guardare con mano i ritmi della natura. Se non hai un terrazzo o un giardino, usa le matite piantabili Sprout: nella punta c’è il seme di una pianta. Quando la matita sarà troppo corta per continuare a scrivere, piantala e guardala fiorire insieme ai tuoi piccoli.
Rubabandiera: divertente gioco di squadra, ideale per i bambini più grandi. Le regole sono semplici ed intuitive: basta dividere i bambini in due squadre. Lo scopo è rubare la bandiera dell’altra squadra.
Giocare all’aperto migliora l’umore e lo sviluppo percettivo-cognitivo-emotivo dei bambini
Palla avvelenata: un gioco classico, che prevede di passare una palla da un giocatore all’altro senza farla toccare dalle altre squadre. La squadra che recupera più palle vince.
Mosca cieca: gioco adatto a spazi ampi. Chi conta viene bendato, per poi ruotare su sè stesso fino a perdere l’orientamento. Quindi gli altri gli gireranno intorno cercando di non farsi prendere. Quando la “mosca” prenderà un amico, dovrà poi indovinare è riconoscendolo al tatto o facendogli qualche domanda.
Corsa coi sacchi: sacchi di iuta o anche vecchie federe di cuscini, delimitando il percorso con una linea di partenza e una d’arrivo.
Quattro Cantoni. In ogni angolo si posiziona un bambino, mentre un altro si mette al centro. Lo scopo è scambiarsi di posto senza che il giocatore al centro riesca ad occupare un posto durante la fase di scambio.
Bowling: Basteranno qualche bottiglia di plastica piena d’acqua ed una pallina da tennis per giocare a bowling. Tutto ciò che serve è una superficie piana, sgombra d’ostacoli.
Corsa con patata. Ogni bambino tiene in mano un cucchiaio e una patata. Lo scopo è correre fino al traguardo senza far cadere la patata dal cucchiaio. Lungo il percorso si possono mettere ostacoli, come uno sgabello su cui ogni bambino deve salire o una sedia da evitare.
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