Diario fotografico: un gioco costruttivo e coinvolgente per l’estate

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Con l’arrivo delle vacanze  ci sono tanti giochi da viaggio che possiamo sperimentare con i nostri bambini.  Il diario di bordo è un ottimo gioco da viaggio da fare insieme, che potenzia la capacità narrativa ed aiuta i bambini a ricordare le esperienze vissute. 

Possiamo cominciare con le vacanze estive e riproporre poi il diario, detto anche quaderno del resti, per tutto l’anno. Avremo così un ricordo della scuola, di una gita in famiglia e di tutte le occasioni speciali. 

Costruire un diario tiene impegnati i bambini tutti i giorni. Spesso per intrattenere i bambini si ricorre alla soluzione più pratica ed immediata: il cellulare. Ma tablet e telefoni sono sconsigliati prima dei tre anni e non dovrebbero essere l’unico intrattenimento dei bambini neanche dopo questa età, a meno che non si prediligano contenuti educativi che richiedano il contributo attivo e l’attenzione dei bambini. Video random e canzoncine sono infatti un intrattenimento passivo, che non stimola in alcun modo lo sviluppo cognitivo, motorio e relazionale dei bambini, anzi può rallentarlo. 

Costruire un diario di viaggio è invece un gioco semplice, divertente ed educativo.

Giochi da viaggio: come realizzare il diario di viaggio fotografico

Il gioco più utile e coinvolgente è il diario di viaggio fotografico: possiamo usare una macchina fotografica istantanea per bambini. Dopo aver scattato la foto,  la macchinetta stampa le immagini in bianco e nero che i bambini possono  anche colorare e poi incollare sul quaderno di viaggio. La trovate a questo link.

L’impegno di fotografare e documentare farà sì che i bambini restino coinvolti durante il viaggio e osservino con curiosità ogni momento: chi ha detto che un bambino piccolo non possa capire e partecipare attivamente alle visite? 

Stampare un paio di istantanee ogni giorno inoltre è sicuramente più pratico di aspettare la fine delle vacanze per stampare le foto in blocco. Possiamo così incollare un’immagine ogni volta che facciamo una gita o visitiamo un monumento, accompagnata dalla data. Con il bambino possiamo scrivere poi una breve didascalia per descrivere l’attività svolta. “Chiediamo sempre al bambino di aggiungere anche un pensierino personale: come si è sentito, quale emozione ha provato. Basta anche una semplice frase da appuntare. Dare un nome all’emozione vissuta contribuisce allo sviluppo psico-affettivo del bimbo” spiega la dottoressa Lucia Avino, neuropsicomotricista dell’età evolutiva e founder di Tadà Play, linea di fiabe animate e giochi educativi. 

Possiamo aggiungere disegni, adesivi, incollare biglietti e tutto ciò che ha arricchito l’esperienza. 

I benefici del diario di viaggio

 

Aiuta a comprendere il tempo.Tenere traccia del quotidiano aiuta i bambini a familiarizzare con il tempo: possono così ricordare le esperienze vissute, collocarle in momenti precisi imparando il legame tra Prima e Dopo. Grazie al diario di viaggio potranno poi raccontare e mostrare agli amici o ai nonni le proprie vacanze: il supporto delle immagini li aiuta infatti a ricordare e memorizzare le parole, migliorando la propria capacità narrativa ed il vocabolario attivo.

 

Migliora ed incentiva la comunicazione. Spesso quando chiediamo ai bambini della loro giornata, per esempio cosa hanno fatto a scuola o come è andato il viaggio, ci sentiamo rispondere Niente. I bambini hanno difficoltà a trovare le parole per raccontarci cosa hanno vissuto o provato.

Il supporto delle immagini invece li aiuta a ricordare e a raccontare. Al ritorno potranno usarlo per raccontare il viaggio ai nonni, agli amici, offrendo all’adulto un punto di riferimento per supportare la narrazione. Proprio per questo il diario di viaggio è anche un’idea inclusiva per coinvolgere e stimolare i bambini con Bisogni Educativi Speciali. 

 

Diario di viaggio inclusivo in CAA. Per i bambini con Bisogni Educativi Speciali o i bambini non italofoni possiamo infatti  abbinare alle immagini i simboli della CAA: i bambini avranno così un supporto visivo al linguaggio che permetterà loro di farsi capire meglio dall’interlocutore. Otterremo quindi del prezioso materiale in CAA da usare tutto l’anno. 

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