Giochi in inglese: spunti e board games per imparare in modo naturale ed efficace

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Il cervello è più ricettivo durante gli anni della scuola dell’infanzia e della primaria ed impara una nuova lingua in modo automatico, come accade con la lingua madre: perché insegnare quello che i bambini possono apprendere senza fatica e divertendosi?

Il metodo tradizionale di insegnamento dà spesso risultati deludenti nei primi anni di scuola, perché basato sulla memoria esplicita: una capacità che si acquisisce con il passare degli anni. 

“Se un bambino non impara nel modo in cui insegniamo, dobbiamo insegnare nel modo in cui impara” scriveva il pedagogista Ignacio Estrada. 

Ma come imparano i bambini?

Un processo di apprendimento naturale passerà sicuramente per la memoria implicita, l’abilità innata con cui impariamo la lingua madre: ascoltandola. Basterà quindi semplicemente entrare in contatto con la nuova lingua in modo regolare.

La prima regola è: divertirsi! L’apprendimento può e deve essere reso divertente. Non è mai troppo presto per introdurre i giochi in inglese!

Non impostiamo le nostre routine con esercizi o giochi troppo rigidi: ricordiamo sempre che i bambini sono bambini. E quali sono le loro attività preferite? Giocare e ascoltare una storia!

Ecco gli spunti utili dal team di Tadà. 

Giochi in inglese: i più efficaci e divertenti

Per poter insegnare l’inglese ai nostri bambini, non dobbiamo trattarlo come una lingua straniera. Se conosci l’inglese, usalo con il tuo bambino ogni giorno. Ecco delle attività molto semplici da replicare: se fate un disegno usate i termini in inglese per indicare i colori, preparate una ricetta ripetendo i termini in inglese (stampa la ricetta disegnando o stampando accanto agli alimenti anche l’immagine che li rappresenta, per creare un legame parola-immagine che stimola la memorizzazione di nuovi termini). Ascoltate canzoncine e filastrocche in inglese, ed impostate delle attività diversificate. Sul mappamondo, per esempio, indicate i paesi: è il momento giusto per insegnare al tuo bambino i nomi di paesi e città in inglese. Oppure organizza una merenda in inglese: prima andate a fare la spesa. Al supermercato, dì al tuo bambino un alimento per volta in inglese e dagli le indicazioni per trovarlo (su, giù, a destra, a sinistra) sempre in inglese! 

Giochi utili per imparare nuove parole: le flash cards parlanti, per scoprire anche la pronuncia! Le trovi qui. 

Il potere delle storie. 

Le storie sono calamite irresistibili per l’attenzione e l’interesse, i bambini sentono il bisogno di riascoltarle più volte e vengono esposti a parole diverse da quelle usate nel linguaggio parlato. Già dai 3 anni possiamo introdurre storie semplici in inglese, ricche di immagini e colori che attirino l’attenzione dei più piccoli.

Il genitore dovrà leggere al bambino le parole in inglese ed indicare le figure corrispondenti.

Con il tempo, possiamo introdurre letture più complesse, che includano frasi di senso compiuto. Tadà, app di fiabe animate disegnate a mano e raccontate con divertenti effetti sonori, sarà presto disponibile anche in inglese: il supporto delle immagini crea un linguaggio universale, che aiuta a comprendere la storia e a memorizzare nuove parole. L’app offre anche la possibilità di registrare un proprio audio del racconto, così che i bambini ( ma anche gli adulti!) possano esercitarsi nella lettura in inglese e poi riascoltarsi, per correggere la pronuncia. Oppure divertirsi a doppiare i personaggi!

Tanti divertenti giochi di comprensione interattivi seguono ogni fiaba.  

Un altro trucco usato da molti insegnanti è quello di raccontare storie usando dei pupazzi e far dire a loro le frasi che vogliono far imparare ai bambini. Funziona sempre!

Giochi per imparare l’inglese: i giochi da tavolo

Il gioco ha un ruolo fondamentale nello sviluppo del bambino ed è un’attività naturalmente motivante: può essere utilizzato  anche per familiarizzare con una nuova lingua, sviluppare abilità trasversali e potenziare attenzione, funzioni esecutive ed altre preziose competenze. 

I giochi da tavolo sono molto stimolanti e piacciono a tutti: ecco una lista di giochi versatili e molto divertenti!

Giochi Memory 

Pocket games versatili da portare ovunque e molto stimolanti, i Memory hanno tantissime versioni: con gli animali, i colori e tanto altro. Coinvolgiamo sempre i bambini nella scelta e aggiungiamo allo scaffale dei giochi anche il Memory in inglese: il supporto dell’immagine è utilissimo per imparare nuove parole. 

Fatti mandare dalla Mamma

Un gioco spassoso che possiamo introdurre dai 4 anni. Il gioco è ambientato nell’amatissima fiaba di Cappuccetto Rosso: a turno i giocatori interpretano Cappuccetto, il Lupo, la Mamma e gli altri personaggi. Lo scopo è salvare il cestino della spesa dal Lupo: la Mamma legge/descrive/ disegna gli alimenti (possiamo giocare anche con i bambini che non sanno leggere: ogni scritta è supportata da un’immagine). Cappuccetto e il Lupo devono ascoltare e memorizzare la lista: quando parte il tempo Cappuccetto deve cercare e posizionare nel suo cestino quanti più alimenti nell’ordine giusto, mentre il Lupo la saboterà scompigliando le tessere.

All’interno del gioco troverai le carte lista della spesa in italiano e in inglese, per giocare in entrambe le lingue. 

Alleneremo giocando tutti i livelli di comprensione: linguaggio parlato e lettura (personaggio Mamma), ascolto e comprensione (Lupo e Cappuccetto).

Nel gioco ci sono anche le flashcards, per leggere o raccontare la storia dalle immagini in italiano ed inglese. Lo trovi qui

 

Il Gioco di Groem

Il Gioco dell’Oca in una versione stimolante e più coinvolgente per i bambini dai 3 anni: ad ogni casella corrisponde un’azione che stimola competenze grafo-motorie, conoscenza dei numeri, competenze pre-verbali. 

Le carte Azione e le scritte sul tabellone sono anche in inglese, per imparare giocando tanti modi di dire ed i numeri. Può essere quindi usato anche con bambini più grandi, nella didattica, e per il ripasso.

Leggi anche l’articolo su come usare il Gioco dell’Oca nella didattica: leggi l’articolo