Leggere fa bene: non è mai troppo presto per i bambini

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Secondo i pediatri, la lettura condivisa è la più preziosa attività che i genitori possano mettere in pratica per aiutare la crescita sana del proprio bambino già durante i primi 3 anni di vita. Leggere fa bene e non è mai troppo presto per iniziare. 

Perchè leggere fa bene

  • I libri per bambini possono essere un’ottima fonte di conoscenza e comprensione del mondo. Leggere libri che affrontano argomenti diversi può aiutare i bambini a sviluppare una comprensione più ampia e approfondita del mondo in cui vivono.
  •  La lettura condivisa richiede ai bambini di concentrarsi sulla storia e di seguire la trama. Questa attività aiuta i bambini a sviluppare la loro capacità di attenzione e di concentrazione, a differenza della Tv, che guardano in modo passivo. 
  • Favorisce la creatività e l’immaginazione: ascoltare una storia è un bellissimo gioco creativo. Le immagini possono ispirare i bambini a immaginare mondi e storie proprie.
  • Rinforza il legame genitore-figlio: leggere insieme  è un momento speciale che i genitori possono condividere con i propri figli, creando un’occasione di connessione emotiva e  dialogo.
 

Un bimbo che ascolta la madre che legge

Lettura condivisa madre e figlio, il piccino apprende già nei primi mesi di vita a riconoscere la voce della madre.

L’importante è prestare attenzione al tono, scandire bene le parole e prediligere storie con una struttura narrativa semplice. 

 

Cosa cominciare a  leggere? 

Durante i primi mesi il bambino non è ancora in grado di comprendere: gli basterà ascoltare la vostra voce che gli racconta una filastrocca o una breve favola.  

Tra 6 e 12 mesi si possono introdurre i libri sensoriali, che permettono lo sviluppo dell’esplorazione e dell’attenzione condivisa. Tra questi, il Centro Italiano Logopedia propone la collana dei libri “Tocca e senti”, che stimolano l’udito e la percezione dei suoni della vita quotidiana, stimolano il senso del tatto con l’analisi di diverse consistenze e diversi materiali.

A cavallo tra i 12 e i 18 mesi di vita sono consigliabili libri di ampliamento del vocabolario lessicale, costituiti da poche immagini per pagina corredate dalla loro etichetta lessicale, utili per sviluppare la comprensione e la produzione di singole parole.

Per i bambini di età compresa tra 18 e 24 mesi sono utili i libri descrittivi. Presentano in modo semplice esperienze e routine quotidiane, favorendo la costruzione di un’organizzazione temporale e la combinazione di parole per raccontare cosa fa il bambino durante il giorno.

 Le ministorie dell’ app Tadà sono state create proprio per questa età.Parlano di routine familiari come la merenda, il gioco e la vestizione ed aiutano ad imparare nuove parole.

 Con la funzione di Registra Audio i genitori possono raccontare la fiaba con propria  voce, così che il bambino possa riascoltare la sua storia preferita raccontata dai genitori anche quando questi non ci sono. O divertirsi a dare ognuno la voce ad un personaggio per poi riascoltarsi.