Gioco autonomo: come stimolarlo, idee pratiche

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Il gioco è il linguaggio naturale dell’infanzia e i bambini trovano spesso il modo di tenersi impegnati da soli.

A volte capita però che non sembrino molto interessati o cerchino costantemente la presenza della mamma o dell’adulto in qualunque attività.  Vale sempre la pena provare a promuovere il gioco autonomo: aiuta i bambini a sviluppare una serie di competenze cognitive, sociali ed emotive. Ecco qualche strategia utile per incentivarlo, suggerita dalla dottoressa Lucia Avino, neuropsicomotricista dell’età evolutiva e founder di Tadà, linea di fiabe digitali e giochi educativi con i personaggi. 

1. Fornire una varietà di giocattoli e materiali

Un bambino potrebbe non sentirsi motivato a giocare da solo perché non trova stimolanti i giochi o le attività proposti. Via libera a giochi che favoriscono la creatività, come matite colorate, carte, costruzioni e puzzle. 

2. Limitare il tempo trascorso davanti agli schermi

Uno dei principali ostacoli al gioco autonomo è l’uso eccessivo di dispositivi digitali. È importante limitare il tempo trascorso davanti agli schermi, in modo che i bambini abbiano più tempo per giocare in modo indipendente. Impostare regole chiare sul tempo trascorso davanti alla televisione, ai tablet o ai videogiochi aiuta i bambini a sviluppare altre abilità, come la creatività e l’immaginazione.

3. Dare l’esempio

I genitori possono incoraggiare il gioco autonomo dando l’esempio. Se i bambini vedono che gli adulti sono in grado di trascorrere del tempo da soli, leggendo un libro o facendo un hobby, saranno più inclini a imitarli. Il gioco autonomo non è solo per i bambini; è un’abilità importante che tornerà utile per tutta la vita.

4. Non soffocare la creatività

Quando i bambini giocano autonomamente, è importante evitare di soffocare la loro creatività. Evitate di dire loro come dovrebbero giocare o cosa dovrebbero fare con i loro giocattoli. Lasciate che siano liberi di esplorare e inventare il proprio mondo di gioco.

5. Stabilire un tempo fisso per il gioco autonomo: Dedicate un periodo specifico della giornata al gioco autonomo, come dopo la scuola o dopo cena. In questo modo, i bambini avranno l’abitudine di giocare da soli e sapranno cosa aspettarsi.

6. Organizzare spazi di gioco: Create un’area dedicata al gioco autonomo, con scaffali o cassetti accessibili in cui i bambini possono trovare facilmente i loro giocattoli preferiti. Questo li incoraggia a giocare in autonomia senza dover cercare troppo.

7. Sfida alla scoperta: Organizzate una “sfida alla scoperta” in cui i bambini devono esplorare nuovi materiali o giocattoli in modo indipendente. Ad esempio, potreste mettere a disposizione dei materiali per il fai-da-te come carta, forbici, colla e stoffa e incoraggiarli a creare qualcosa di nuovo.

8. Fornire ispirazione: Mettete a disposizione libri illustrati, riviste o immagini di situazioni stimolanti che possano ispirare il gioco autonomo. Ad esempio, una foto di un castello medievale potrebbe ispirare un bambino a costruire il proprio castello con i blocchi.

9. Apprezzare e condividere: Quando i bambini condividono con voi ciò che hanno creato o scoperto durante il gioco autonomo, mostrate interesse e apprezzamento per i loro sforzi. Questo li motiva a continuare a esplorare e condividere le loro scoperte con voi.

10. Creare sfide o missioni: Crea sfide o missioni per i bambini, incoraggiandoli a utilizzare la loro immaginazione e le loro abilità. Ad esempio, “trova e crea una storia con almeno tre giocattoli diversi” o “costruisci la torre più alta possibile con questi blocchi.”

11. Lasciare spazio per l’errore: Il gioco autonomo è un’opportunità per i bambini di sperimentare e imparare dai propri errori. Non preoccupatevi se fanno disordine o se le cose non vanno come previsto. È parte del processo di apprendimento.

12. Condividere il tempo di gioco: Ogni tanto, partecipate al gioco autonomo dei vostri bambini. Questo non solo rafforza il legame tra voi e loro, ma può anche offrire loro nuove prospettive e idee per il gioco.

13. Incoraggiare la pianificazione: Insegnate loro a pianificare il loro tempo di gioco autonomo. Ad esempio, possono stabilire un obiettivo per la sessione di gioco o fare un disegno preliminare di ciò che intendono creare.

14. Sperimentare con vari tipi di giochi: Offrite ai bambini una vasta gamma di giochi e materiali, dalle costruzioni ai giochi di ruolo, dai puzzle ai giochi all’aperto. Questo permette loro di scoprire ciò che amano di più e incoraggia la diversificazione delle loro attività autonome.

Gioco autonomo: come fare con i bimbi molto piccoli

Incoraggiare il gioco autonomo nei bambini piccoli può essere un po’ diverso rispetto ai bambini più grandi, ma è comunque un passo importante nello sviluppo. Ecco alcune idee pratiche per promuovere il gioco autonomo nei bambini molto piccoli.

1. Scatole di scoperta: Riempite piccole scatole o contenitori trasparenti con oggetti sicuri e stimolanti come piccoli giocattoli, palle colorate, tessuti morbidi o oggetti che fanno rumore (come campanelli). Lasciate che il bambino esplori i contenuti da solo, scuotendoli, toccandoli e osservandoli. 

2. Giochi di costruzione: I blocchi morbidi o di legno sono perfetti per i bambini molto piccoli. Iniziate con la costruzione di semplici torri e consentite al bambino di sperimentare e abbattere le strutture. Questo tipo di gioco aiuta a sviluppare le abilità motorie e la comprensione del principio di causa-effetto. 

3. Cesto dei tesori: Fornite al bambino piccoli nidi o ceste con oggetti morbidi come tessuti, pupazzi di peluche e giocattoli sensoriali. Possono esplorare il contenuto del cesto, tirare fuori e rimettere gli oggetti, e sperimentare con testo e sensazioni tattili. Molto importante non aiutare il piccolo, ma lasciare che tiri fuori gli oggetti come e quando desidera. 

3. Tavolino sensoriale: Riempite una grande vasca o una scatola di plastica con materiali sensoriali come riso, farina d’avena, sabbia cinetica o fagioli secchi. Lasciate che il bambino metta le mani o i piedi nel materiale e scopra come si sente e come può giocarci.

4. Passeggiate all’aperto: Portate il bambino all’aperto in un parco o in giardino. Lasciate che esplori l’ambiente naturale, toccando erba, foglie e fiori. Questo può stimolare la curiosità e il senso dell’avventura.

5. Libri per bambini: Anche se non possono leggere da soli, i libri per bambini con immagini colorate e pagine cartonate sono ottimi per il gioco autonomo. Lasciate che il bambino sfogli le pagine, guardi le immagini e inventi storie.

6. Giochi di ruolo semplici: Fornite al bambino piccole figure di animali o pupazzi e incoraggiate il gioco di ruolo. Possono inventare dialoghi e situazioni con i personaggi, che aiutano a sviluppare la creatività e le capacità sociali.

7. Tappetino per attività: Un tappetino per attività con giochi incorporati come tessuti e oggetti tattili, può essere un’ottima risorsa per il gioco autonomo dei bambini molto piccoli. Ne trovate di vario tipo su Amazon. 

Ricordate sempre di supervisionare attentamente il bambino durante queste attività e di adattarle all’ età e allo sviluppo individuale. Il gioco autonomo è un processo graduale, quindi  supportatelo con pazienza mentre il bambino esplora il mondo che lo circonda.

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