Giochi da portare al ristorante

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Molti ristoranti attrezzano apposite aree gioco  per far divertire i piccini e sgravare, così, mamma e papà da questo difficile compito. Se per noi adulti è un momento di relax, il ristorante per i bambini è invece quasi sempre un’esperienza noiosa. E cosa si fa quando ci si annoia? Si diventa irritabili, capricciosi, con il rischio di infastidire gli altri tavoli. Eppure il modo di trascorrere una piacevole esperienza al ristorante con i nostri bambini c’è. Ecco una selezione di giochi da portare al ristorante, consigliati dal team scientifico di Tadà.

Librigioco: libri creativi per attaccare, inventare e colorare con tanti personaggi. 

Disegni o un album da colorare: pratici da utilizzare anche a tavola. Portate sempre con voi anche pastelli e matite e scegliete insieme i colori che avrà il disegno, ispirandovi ad un’immagine già colorata. Se la stampate,  il bambino potrebbe anche copiarla con l’ausilio degli appositi album e della carta copiativa. Presi dalla copia,  i bambini si annoieranno meno, specialmente se li sfidate a terminare l’opera entro la  fine del pasto. 

Fogli bianchi e matite: In alternativa ai disegni da colorare, potete proporre ai bambini di disegnare ciò che vedono intorno a loro. 

Pocket games: piccoli e pratici da mettere in borsa, sono le versioni da viaggio dei giochi di carte più famosi. Se ci sono più bambini, i giochi di carte sono l’ideale per intrattenerli in gruppo: La Miragola Stregata è un gioco di carte per bambini dai tre anni semplice e divertente.

Giocattoli portatili: alcuni giocattoli come i cubi di Rubik, i cubi di lego, i fidget spinner  possono essere un’ottima soluzione per tenere i bambini occupati. Tuttavia, è importante scegliere giocattoli che non facciano rumore. 

Gioco del nascondi oggetto: nascondete il tappo di una bottiglia da qualche parte sul tavolo, mentre il bambino ha gli occhi chiusi e sfidatelo a trovarlo. 

Attenzione ai tablet e ai dispositivi tecnologici. Sembrano lo  strumento più  immediato per intrattenere i bambini ma il loro uso improprio  incide negativamente sullo sviluppo e la salute di un bambino, soprattutto nei primi anni di vita. 

Limitate l’uso del tablet ad app educative come Tadà , con regole precise: per un massimo di 30 o 60 minuti (man mano che i bambini diventano più grandi) e mai prima di andare a letto.