I bambini apprendono già nel pancione:
mamma, fatti sentire!

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Può essere un pensiero comune che durante la gravidanza il bambino sia in un mondo ovattato,  impermeabile al mondo fuori, e in un certo senso è così. Vive tranquillo e al sicuro in un vero e proprio microcosmo, che tuttavia lascia passare anche gli stimoli esterni.  Ma I bambini apprendono già in gravidanza.

Infatti, oltre al battito del cuore della mamma, che lo accompagnerà per tutta la sua vita intrauterina, il feto fin dalla sesta settimana è in grado di ascoltare e riconoscere anche la sua voce: fin dalla gravidanza quindi i genitori possono mettere in pratica alcuni semplici gesti per stimolare il cervello del neonato all’apprendimento e all’intelligenza.

Lui/lei vi ascolta, apprendono già in gravidanza

Dato che è in ascolto, perché non parlargli/le? 

Raccontargli una storia, leggere ad alta voce e parlare al pancione: secondo i più accreditati pareri degli esperti in materia, ascoltare la voce dei genitori durante la vita prenatale contribuirà alla creazione di un universo sonoro che sarà familiare e rassicurante per il bambino. 

I bambini apprendono già in gravidanza

Anche lascolto della musica in fase di gestazione può apportare al nascituro diversi benefici, oltre a rafforzare il legame madre- figlio. Vediamo come: innanzitutto ascoltare la propria musica preferita è un rilassante naturale per la mamma e al tempo stesso stimola lo sviluppo del cervello, favorendo la connessione tra i neuroni. Far ascoltare suoni al feto o cantargli una dolce nenia contribuisce anche allo sviluppo comportamentale:  dopo la nascita, nel bambino si accenderà il bisogno naturale di caratterizzare i suoni.

Quale musica ascoltare in gravidanza?

Oltre alla propria musica preferita (evitando però hard metal e hard rock) è possibile introdurre anche la musica classica, particolarmente indicata per favorire l’apprendimento a partire dal secondo mese. 

Primo Trimestre: melodie gioiose di Vivaldi e Mozart, che si accordano al battito del cuore 

Secondo Trimestre: melodie dolci di Chopin e Bach, per infondere pace e tranquillità 

Terzo Trimestre: il bimbo si muove di più, si può alternare musica dolce per calmarlo a melodie più ritmate. 

Leggere ad alta voce

È una delle pratiche più consigliate e benefiche  in gravidanza. Si può iniziare già tra la 28esima e la 30esima settimana, quando il bambino inizia ad immagazzinare informazioni. La lettura precoce aiuta  i genitori a creare un legame indissolubile col nascituro e contribuisce allo sviluppo linguistico e delle capacità mnemoniche. 

Cosa leggergli?

Esistono libri appositi per la lettura pre-natale, ma potete iniziare con filastrocche, brevi favole come quelle di Esopo o favole classiche, come quelle raccolte da Italo Calvino. L’importante è tenere un tono costante e calmo nella lettura, scandendo bene le parole. 

E continuare a leggere insieme anche dopo la nascita!

La lettura condivisa è uno dei supporti più preziosi alla crescita di un bambino fin dai suoi primi anni: un bimbo che riceve letture quotidiane avrà un vocabolario più ricco, si esprimerà meglio, sarà più curioso di scoprire il mondo. 

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