I giochi di carte sono tra i ricordi più cari che tutti noi abbiamo dell’infanzia: di solito sono i nonni che ci insegnano i primi giochi classici, come la briscola e la scopa.

Al di là dell’aspetto ludico, i  giochi di carte sono un vero e proprio allenamento per la mente, perchè offrono tanti stimoli diversi. Numeri, immagini, colori e semplici regole da ricordare: i giochi di carte (sì, inclusa la scopa o la briscola che tanto appassionano i nonni!) allenano tante competenze diverse. Attenzione, memoria, concentrazione e pensiero critico e strategico sono solo alcune delle abilità stimolate durante una divertente sfida a carte: più giocano, più i bambini si eserciteranno a ragionare prima di fare una mossa e mettere in campo strategie. 

I giochi di carte sono inoltre estremamente versatili e pratici da portare con sè, in ogni occasione: a casa, per giocare con tutta la famiglia, in spiaggia, durante i compleanni per intrattenere i bimbi in piccoli gruppi e riuscire a coinvolgere anche bambini d’età diverse.

Come giocare? Pensiamo alla zona di sviluppo prossimale del bambino 

Possiamo introdurre i giochi di carte già intorno ai 3 anni. I giochi di carte sono molto versatili e possiamo cambiare o eliminare alcune regole in base alle esigenze del bambino. Quando proponiamo una modalità di gioco pensiamo sempre a quella che il pedagogista Lev Vygotskij definiva zona di sviluppo prossimale del bambino.  La distanza tra il livello di sviluppo attuale e quello che può raggiungere con l’aiuto degli altri: per riuscire a stimolarlo in modo efficace, un gioco non deve essere troppo difficile da diventare frustrante nè troppo semplice, perchè in questo caso nostro figlio non imparerà nulla di nuovo. 

I giochi di carte ci aiutano: con bambini più piccoli possiamo cambiare o eliminare alcune regole  se vediamo che sono troppo complesse o  ancora difficili da capire e memorizzare. Basta fare delle varianti semplificate o sfruttare colori e simboli delle carte. Anche la sola associazione d’immagini colorate è una pratica educativa stimolante dal punto di vista sensoriale ed intellettivo.

Ecco allora qualche idea per introdurre i giochi di carte con i nostri bambini. Prima di iniziare però, facciamo qualche prova: se i bimbi non riescono a tenere le carte, possiamo procurarci dei reggi carte pratici da posizionare sul tavolo. Sono utili sia per i bimbi con le manine piccole sia per i nonni. Li trovate su Amazon in versioni diverse: porta carte 

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Giochi di carte da fare con i bambini

Carte napoletane.

Per giocare a scopa, briscola e rubamazzetto. I giochi classici con le carte napoletane sono perfetti per stimolare i bambini in modo leggero e giocoso: la scopa, in particolare, abitua a  contare in modo rapido, a pensare in anticipo, a memorizzare le carte e restare concentrati. 

Per i bambini più piccoli possiamo utilizzare varianti semplificate: eliminare le carte speciali ed il conteggio della primiera e limitarci a contare il numero di carte. Vince chi ha accumulato il maggior numero di carte. Se i bimbi ancora non sono in grado di contare, possiamo giocare limitandoci  a raccogliere le carte uguali. Vince chi ha totalizzato più coppie. Per avvicinare i bimbi ai giochi con le carte napoletane, prediligiamo immagini ed elementi familiari e quindi più riconoscibili dei classici semi. Le Carte della Nonna di Cappuccetto Rosso sono carte napoletane a misura di bimbo con personaggi ed elementi della fiaba, immediatamente riconoscibili per un bambino. Possiamo anche regalarle ai nonni: sarà un modo carino per dire loro che sono speciali!   Le trovate qui. 

La Miragola Stregata.

Una versione semplificata dell’Asso che fugge, con immagini e personaggi di una fiaba bellissima, l’Incantesimo della Miragola (che potrete guardare prima o dopo il gioco in versione cartoon o raccontare con le card Raccontastorie presenti nella confezione). Le carte permettono inoltre di giocare al Memory, un gioco semplice ma efficace per allenare attenzione, memoria e ricerca visiva. Con i più piccoli, che hanno tempi attentivi più ridotti, possiamo giocare a carte scoperte. Leggi anche l’articolo sul Gioco del Memory

Il Lupo Scorreggione.

Il must have dei giochi di carte per bambini, con spassose carte illustrate con gli elementi della fiaba de I Tre Porcellini.

Tutti i giocatori ricevono delle carte e, uno dopo l’altro, le denominano: questo aiuta i più piccoli a strutturare e ripetere piccole frasi in base a ciò che è rappresentato dalla carta (per esempio, porcellino con il violino). Quando spunta la carta del Lupo Scorreggione, il giocatore che l’ha ricevuta deve battere forte la mano sul tavolo e gridare Lupo Scorreggione! Tutti gli altri batteranno poi la mano sulla sua, chi arriva ultimo riceve una spassosa carta cacca e farà una penitenza. Il gioco stimola attenzione ed allerta: i bimbi dovranno essere attenti a tutte le carte. Ci sono due carte Lupo, create per trarre in inganno i giocatori ed aumentare il divertimento. 

I bambini dovranno stare attenti solo al Lupo Scorreggione ed inibire la risposta quando ci sono le altre carte, e prestare quindi la  massima attenzione. Un gioco spassoso per tutta la famiglia, che attrae anche i bambini più grandi, fino a 12 anni ed è perfetto per le feste!

Lo trovate qui: https://bit.ly/3rebIOp