Lo sviluppo del linguaggio non è un processo immediato, ma un lungo viaggio che ha origini già nel grembo materno. Sarà importante, poi, fornire stimoli ricchi e variegati attraverso giochi educativi mirati fin dalla prima infanzia.
Il linguaggio prevede infatti una serie di fasi che si succedono in un determinato ordine. Tempi, modi, strategie di apprendimento variano poi da bambino a bambino.
Il primo step è l’ascolto: a supporto di una valida stimolazione del linguaggio c’è la lettura condivisa.
Leggere con nostro figlio sin dai primi mesi favorirà lo sviluppo linguistico,comunicativo ed esporrà il bambino a parole che nel quotidiano,probabilmente non si userebbero,facilitando così anche i processi di comprensione.
Sin da piccolissimi, dunque, è utilissimo leggere e raccontare storie ai bambini: un bambino che riceve letture quotidiane avrà un vocabolario più ricco e si esprimerà meglio.
Per i bimbi più piccoli, prediligiamo i libri in simboli. I simboli creano un legame parola-immagine, facilitando la comprensione e l’apprendimento di parole e piccole frasi.
Giochi educativi per il linguaggio
Ognuno ha i suoi tempi, ma ci sono sicuramente piccoli accorgimenti e giochi educativi che possiamo introdurre per aiutare i nostri bambini ad esprimersi meglio e prima.
Flashcards: un gioco molto semplice quanto efficace. Bastano delle carte illustrate con animali, personaggi ed altro. Denominiamo ad alta voce la figura e chiediamo a nostro figlio di ripetere. Poi chiedete al piccolo di pescare una carta dal mazzo e fatevi ripetere che cos’è. Lo aiuterà ad imparare nuove parole.
Su Amazon trovate diverse proposte, come
questa.
Memory: anche il Memory è un gioco sempre utile, che stimola la memoria e nei più piccoli anche il linguaggio, grazie alla ripetizione delle immagini.
Giochi storytelling, idee coinvolgenti
Sequenze.
Organizzare storie in modo sequenziale favorisce lo sviluppo del linguaggio.
Sono utili ed attrattive le sequenze illustrate delle fiabe.
“Raccontiamo la storia in modo semplice coinvolgendo il bambino. Fai domande come “Dove va Cappuccetto ?” o “Cosa fa il lupo?”. Se il bambino è piccolo ricordiamo di incentivarlo con frasi semplici, magari iniziando con “Cappuccetto cammina nel bosco”, “Il lupo aspetta” Sostieniamo sempre il loro sforzo senza correggere troppo. Questo aiuta a sviluppare la comprensione e la partecipazione verbale. Possiamo poi iniziare a proporre anche di riordinare gli eventi usando le brevi sequenze figurate. Questo esercizio stimola la comprensione verbale e la capacità di esprimere concetti in modo coerente” spiega la dottoressa Elisa Di Donna, logopedista del team scientifico di Tadà.
Questi giochi permettono di stimolare il linguaggio attraverso una sfida divertente per tutta la famiglia. Nel Lupo Scorreggione viene anche allenata la capacità di denominazione rapida, perchè bisogna essere veloci a descrivere la figura sulla propria carta (per esempio, porcellino con il violino). Già dai 3 anni, possiamo coinvolgere i bambini in questo gioco spassoso, che stimola anche attenzione ed altre preziose competenze.
Leggi l’articolo sull’uso dei giochi di carte
qui.
Giochi versatili
Cestini colorati con frutta e verdura
I cestini colorati ci consentono di stimolare la capacità di categorizzazione di elementi e colori ed insegnare ai bambini tante nuove parole. Per stimolare la comprensione verbale usiamo e ripetiamo combinazioni di parole semplici come “
la mela rossa; la cipolla viola; il limone giallo…“ quando abbiniamo gli elementi al colore corrispondente. Si può giocare a fare canestro nel cestino e nel frattempo dire frasi brevi ma complete come “
Io butto la carota” o “
mamma mette il limone”. Man mano possiamo creare delle frasi più lunghe e complesse o chiedere al bambino cosa fare, per stimolarne l’iniziativa comunicativa. Trovate varie proposte su
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Libri magnetici
Questo gioco richiede ai bambini di denominare parti del volto, oggetti, accessori e descrivere l’azione (“io metto”, “metto la bocca”) o più complesse.
Molto utile anche per stimolare la motricità, perchè il bambino deve ricomporre il volto del personaggio. Possiamo poi ulteriormente stimolarlo con i concetti di sopra/sotto, grande/piccolo, dentro/fuori.
Il quaderno dei resti
Spesso i genitori notano che i bambini non raccontano nulla della loro giornata o della scuola.
Il quaderno dei resti può essere molto utile per stimolare la capacità narrativa e migliorare il linguaggio, perchè rende più semplice la produzione di frasi grazie al supporto delle immagini.